PugliAMICA

Tra i sentieri del Parco – Un tetto e uno spuntino per tutti

Anche camminando a passo sostenuto tra i sentieri di campagna del Parco di Rauccio e fra gli olivi contorti, dove il tempo sembra essersi fermato, ammireremo le numerose costruzioni piene di fascino che fanno ormai parte dell’ambiente circostante come l’albero radicato nella terra, il contadino che, prendendosi cura del suo campo, spera che le sue premure possano donare buoni frutti.  Il paesaggio salentino è un paesaggio ricco di storia che racconta l’opera di un popolo che per secoli ha dedicato la sua vita all’agricoltura.
Un paesaggio in cui le pietre, dure e superficiali, costituirono dapprima un ostacolo al lavoro, costringendo il contadino ad un’ingente e faticosa attività di spietramento, trasformandosi poi, piano piano, in sorprendenti architetture rurali ancora riconoscibili e fortemente identitarie del nostro territorio.

Il territorio è segnato da diversi elementi che compongono il paesaggio: muretti a secco, truddi e caseddepagghiare, pozzimasserie. Sono le costruzioni in pietra a secco, che possiamo vedere nei campi, nate dall’esigenza dei nostri contadini di strappare alla macchia e alla roccia terreni sempre più estesi dove poter coltivare.
È questo il “paesaggio delle pietre”, pietre che raccontano, che vogliono comunicare con noi per ricordarci tempi lontani fatti di duro lavoro, di intensi sacrifici, a volte mal ripagati dalla natura ostile: ascoltiamole! Sono pietre che hanno fatto la storia dei nostri padri.

 A seguire ci sarà un Laboratorio incentrato sulle costruzioni di mangiatoie e nidi artificiali per gli uccelli con materiale di recupero, un gesto semplice e di amore nei loro confronti, per aiutarli a reperire cibo e a superare la stagione più difficile dell’anno. Costruiremo con le nostre mani delle mangiatoie riciclando creativamente degli oggetti inutilizzati, come piatti, tazzine, bottiglie di plastica, cartoni del latte.