Faq

Ciascun partecipante che intende iscriversi, deve farlo recandosi presso la sede dell’Area protetta prescelta, dove compilerà una scheda di iscrizione ed un questionario informativo. Per i minori l’iscrizione è presentata e sottoscritta dal genitore o da chi ne esercita la patria potestà.
Tutte le attività previste dal progetto Vivere nei Parchi - PugliA.M.I.C.A. sono gratuite.
Il progetto è rivolto soprattutto a gruppi familiari, ma anche a singoli individui, a prescindere dall’età dei partecipanti.
Sì, in qualità di singoli individui.
No, il progetto prevede che ci si possa iscrivere alle attività di un solo Parco/Riserva.
Il progetto prevede la costituzione o di 2 gruppi da minimo 25 o di un unico gruppo da minimo 50 partecipanti per Parco/Riserva. La scelta di optare per un gruppo unico o due gruppi è a discrezione della segreteria organizzativa dell’Area protetta prescelta.
Sì, ciò al fine di favorire la necessaria continuità, utile al perseguimento degli obiettivi di salute. In caso di sovrannumero di istanze di partecipazione rispetto al numero prestabilito dall’Ente Parco si procederà alla formazione di nuove liste di iscrizione da utilizzare in caso di rinuncia o di assenza prolungata di un iscritto/nucleo familiare.
Il Progetto Vivere nei Parchi - PugliA.M.I.C.A. prevede due incontri settimanali, da svolgersi per sei mesi, da aprile ad ottobre 2018, con una pausa estiva, secondo le programmazioni pianificate da ciascun Parco/Riserva aderenti al progetto.
Poiché il progetto ha come obiettivo il miglioramento dello stato di benessere e salute della popolazione, si raccomanda una partecipazione il più costante possibile alle attività.
Sì, i soggetti con disabilità fisica/sensoriale/relazionale e/o con patologie a rischio che intendono iscriversi al progetto parteciperanno alle attività di gruppo, grazie a percorsi pre-individuati e condivisi, previa visita medico-sportiva (gratuita) finalizzata alla valutazione dello stato di salute ed alla prescrizione dell’Attività Fisica Adattata (AFA),da parte del medico dello sport della A.S.L. d’appartenenza. Le attività, inoltre, sono contrassegnate da simboli che identificano le peculiarità dei percorsi.